Con l’arrivo degli ultimi giorni di dicembre, si avvicina quel momento dell’anno in cui si tirano le somme dei mesi passati e si inizia a pensare al nuovo anno che ci aspetta. Ed è proprio da qui che V. inizia a raccontare il percorso che lei, suo marito e i suoi sette figli, hanno iniziato a marzo 2020, in piena emergenza sanitaria, all’interno di un appartamento della nostra cooperativa.
“Quando abbiamo iniziato questo percorso, io e i miei figli venivamo da mesi molto difficili, in cui ci siamo trovati a vivere in strada. Prima di entrare in questo progetto, siamo stati accolti in alcune strutture per l’emergenza freddo. Le giornate che vivevamo erano sempre in movimento, molto faticose e stressanti. Avevo paura, ma allo stesso tempo ero determinata a proteggere i miei bambini. Non so nemmeno io dove ho trovato le forze per andare avanti.
Quando mi è stato proposto questo progetto ero molto felice, soprattutto per i miei bambini, perché sentivo che poteva essere una grande opportunità per tutti noi. E così, all’inizio del lockdown di marzo, io e i miei figli siamo entrati nell’appartamento. Venivamo da un periodo molto difficile e stressante, quindi entrare in questo progetto è stata una boccata d’aria fresca che ci ha permesso di fermarci, riprendere in mano le nostre vite e mettere le basi per ripartire. Per la prima volta i miei bambini hanno sperimentato la vita all’interno di una casa, quindi i giorni di isolamento non sono stati pesanti, anzi, sono volati! Sono stati giorni di riposo, scoperta e creazione di nuovi equilibri. Fino a qualche anno fa, infatti, vivevamo in un camper. Mano a mano che i giorni sono passati abbiamo iniziato a personalizzare gli spazi che abitiamo, a creare una dimensione nuova, che ci desse la possibilità di ripartire. Sento che in questo anno abbiamo fatto molti passi avanti e molte cose sono cambiate.
Grazie a questo progetto abbiamo scoperto tutti insieme la dimensione “casa” e abbiamo recuperato la nostra intimità e ripreso in mano le nostre vite. I bambini hanno continuato a frequentare la scuola, il più grande dei miei figli ha iniziato un percorso con gli educatori del progetto per la ricerca lavoro e la ripresa degli studi e io ho iniziato a prepararmi per il futuro, per quello che ci aspetterà nel 2021. Ho condiviso ogni singolo momento con mio marito quando era lontano, e adesso che lui è tornato con noi, mi sento ancora più forte e pronta per iniziare un nuovo percorso.
Sono un po’ preoccupata per il futuro, perché non so bene dove andremo e come saranno i prossimi mesi, ma sento che questo percorso ci stia aiutando tutti a costruire le basi per poter iniziare un nuovo capitolo all’interno di una casa, in autonomia. A volte provo ad immaginare come sarà la nostra vita alla fine di questo progetto. Penso a tutte le cose che mi porterò da questa esperienza, a tutti gli obiettivi raggiunti, ai cambiamenti avvenuti e ai ricordi preziosi di questo periodo, ma penso anche a quanto sarà emozionante vivere uno spazio nostro, riempire quella casa di noi e poter iniziare ufficialmente un nuovo capitolo della nostra vita.
Veniamo da un 2019 che ci ha messo a dura prova, e da un 2020 che non è stato sicuramente facile, ma che per noi è stato un anno di grandi opportunità e cambiamenti. Un anno da cui poter ripartire. Non vedo l’ora di sapere cosa ci riserverà il 2021!Intanto prendo il meglio da questi ultimi giorni dell’anno, in cui sono insieme alla mia famiglia, all’interno di una casa, a festeggiare il Natale e l’anno che verrà.”