Qualche fine settimana fa si è concluso un percorso lungo, un’accoglienza durata più di un anno mezzo in Casa Viola, che ha trovato finalmente la possibilità di ricominciare.
E’ la storia di L., una donna marocchina e mamma di due bambini, arrivata in Italia nel 2003, sposata, con una casa, un lavoro e una vita apparentemente stabile. Un lavoro in fabbrica, poi con un’impresa di pulizie, l’arrivo di due bambini, un paese in cui vive per 10 anni che la fa sentire accolta, la scuola dei figli, nuove amicizie. Ma tra le mura di casa la sua quotidianità è molto più dolorosa e difficile: L. ha un marito violento, un uomo che alza le mani e che le impedisce di costruire una famiglia serena e libera. Nel 2007 trova la forza di dire basta, partendo per il suo paese di origine e scappando da questo marito e padre violento, iniziando le pratiche per la separazione. Anche da lontano lui riesce a mantenere il controllo della sua vita e per ben 3 anni L e i suoi due bambini non riescono più a tornare in Italia.
Dopo tante fatiche, tante carte e il desiderio dei bambini di tornare “a casa”, riescono a rientrare in Italia. L. farebbe qualsiasi cosa per i suoi figli e, con coraggio e tanta forza, inizia questa nuova vita da sola, con un affitto da pagare, tante spese e un lavoro che non riesce più a trovare. Ecco che iniziano così anche nuovi problemi: mancano i soldi, non riesce a pagare l’affitto e le bollette e purtroppo arriva il primo sfratto. Supportata dai servizi ci riprova, nuovo appartamento, un nuovo affitto ma da sola è troppo difficile. Non ha più una rete di supporto, ha dovuto cambiare zona in cui stare e non riesce più a costruirsi una rete sociale. Nessun supporto con i bambini e quindi anche questa volta non ce la fa. Arriva un altro sfratto ed ecco che i servizi decidono di offrirle un’accoglienza. Arriva in Casa Viola. Continua a leggere Finalmente…Casa!