Volontario per scelta.

Come in più occasioni già raccontato, i nostri servizi sono così ricchi e sempre in continua evoluzione grazie alla preziosa presenza di molti volontari. Essere volontario è una scelta: ma le ragioni che hanno spinto i nostri volontari a diventare pezzetti del nostro puzzle sono le più svariate.

Luci che si accendono, che si riaccendono e accendono altre luci. Queste le storie che vogliamo raccontare. Per questo oggi vi raccontiamo questa “luce” e ringraziamo G. per aver voluto condividere con noi la sua storia e la sua scelta.

“Ho conosciuto il Centro Diurno “La Bussola” circa otto anni fa.
Arrivato ormai ai sessant’anni, a qualche anno dalla pensione, mi sono trovato senza lavoro, con diverse difficoltà e per questo motivo ho dovuto rivolgermi ai servizi sociali del mio comune. L’assistente sociale mi ha così proposto di iniziare un’esperienza lavorativa presso il Laboratorio Occupazionale Protetto di Vigodarzere. Mi ricordo di aver accettato immediatamente: mi resi subito conto che per me era una grande opportunità poter concludere la mia esperienza lavorativa e finalmente andare in pensione. Continua a leggere Volontario per scelta.

Ricerca di…reti.

C’è una parte un pò nascosta del nostro lavoro nel Laboratorio Occupazionale, una parte a volte difficile da far conoscere e spiegare all’esterno, una parte a volte molto complessa e faticosa ma centrale rispetto agli obiettivi che il nostro servizio si pone: la costruzione di inserimenti lavorativi nel mercato libero.

Tante le ore di ricerca e di telefonate, tante le porte chiuse perchè non si conosce il nostro lavoro o la nostra realtà, tante le paure dall’esterno nell’intraprendere collaborazioni con servizi che offrono opportunità a persone fragili. E’ difficile spesso spiegare a coloro che offrono lavoro nel mercato libero che un “tirocinio” può essere anche per loro un’opportunità, dove non ci sono vincoli; far capire che noi ci siamo per accompagnare queste persone e che abbiamo avuto modo di conoscerli, che il progetto continua e che collaborazione e monitoraggio sono per il nostro lavoro all’ordine del giorno.

Difficile si..ma non impossibile. Per questo motivo vogliamo oggi raccontarvi, con gli occhi e il cuore di un operatore, una di quelle volte in cui sono più le soddisfazioni che le criticità, dove abbiamo cucito relazioni, costruito nuove reti e percorso nuove strade…insieme!

“Voglio raccontarvi una parte del nostro lavoro, del mio lavoro, spesso faticoso e non certo lineare, ma altrettanto dinamico e appagante; voglio raccontarvi l’esperienza di un inserimento lavorativo dal mio punto di vista, dal punto di vista di un operatore, di chi propone questa esperienza a persone fragili e poi le supporta, di chi prova a far capire che è arrivato il momento di provarci e che c’è un’occasione da cogliere.

In poche righe voglio riattraversare il percorso di Cristian, al quale dopo quasi 8 mesi all’interno del Laboratorio è stata fatta la proposta di un inserimento come tirocinante c/o un allevamento di asini. Continua a leggere Ricerca di…reti.

Chi si offre volontario?

Hai un po’ di tempo…per parlare?
Nelle accoglienze di Gruppo R sono presenti uomini e donne migranti, che cercano di ricostruire un nuovo futuro per ricominciare. Ad oggi Gruppo R accoglie persone richiedenti asilo e persone vittime di tratta e di grave sfruttamento che vogliono impegnarsi per essere indipendenti e autonomi il prima possibile.
Un primo grande passo per una sana integrazione è l’apprendimento della lingua italiana. Oltre alla scuola, dove vanno regolarmente, una grande opportunità per questi ragazzi e ragazze è avere qualcuno con cui parlare, dialogare, esercitarsi con la lingua italiana.
Ed ecco quindi la nostra proposta: sei maggiorenne? vuoi donare un po’ del tuo tempo, qualche ora a settimana, per affiancare uno o due di questi ragazzi e ragazze per esercitare l’italiano? Non servono particolari competenze, solo buona volontà e un pizzico di creatività!! È attraverso la quotidianità e i piccoli gesti che si imparano le cose più importanti, quindi può essere più semplice di quanto tu creda!
Diventa un volontario di Gruppo R, ti aspettiamo per questa nuova esperienza insieme!!!
Se sei interessato contattatici a [email protected]

 

A pranzo con gli chef!

Domenica 25 giugno alcuni nostri operatori insieme a una ventina di utenti hanno deciso di trascorrere una domenica diversa, un “pranzo speciale”, ospiti di Dieffe “Accademia delle Professioni”. Sono momenti come questi che rendono ricchi i nostri servizi e  che permettono di offrire nuove opportunità, inclusione e condivisione, aprendo la nostra realtà all’esterno e creando così nuove collaborazioni e progetti.

“Un “pranzo della domenica” in grande stile preparato dagli allievi di Cucina professionale di Dieffe per le persone che vivono in emarginazione sociale ospitate da Gruppo Polis.  Ventuno persone, in condizione di grave emarginazione sociale, insieme per vivere una vera giornata di festa. Continua a leggere A pranzo con gli chef!

Il mio futuro qui.

Oggi vogliamo raccontare la storia di B, una ragazza nigeriana che ha deciso di ripensare al suo viaggio e al suo paese, di raccontarci il suo presente e di condividere con noi il progetto del suo futuro.  Un paese difficile e contraddittorio, un presente con ostacoli e sfide, un futuro di speranze e desideri. Una storia che ancora una volta ci fa riflettere sul tema dell’accoglienza e sull’importanza di aprirsi al “diverso”, che ci permettere di conoscere “l’altro”, colui che viene da lontano ma che con il passare del tempo ci è sempre più vicino.

“Sono B. e sono arrivata in Sicilia nell’ottobre del 2015. Poco dopo esser sbarcati sull’isola, ci hanno subito messo su un autobus e siamo stati mandati direttamente a Padova: qui Continua a leggere Il mio futuro qui.

Progetto Accoglienza Casa Buon Samaritano

A Maggio il Comune di Legnaro ha deciso di parlare di noi…e del nostro progetto di accoglienza presso “Casa del Buon Samaritano”!

“Sono undici le persone che sono accolte presso la Casa del Buon Samaritano, a Volparo. I ragazzi, la cui età varia tra i diciannove i trent’anni, sono richiedenti protezione internazionale che hanno trovato ospitalità grazie alla Cooperativa “Gruppo R”, che da oltre quindici anni lavora nell’ambito della marginalità e dell’accoglienza di migranti sul territorio di Padova e provincia.

Gli inquilini della Casa del buon Samaritano sono originari del Senegal, della Nigeria, del Gambia e della Guinea Bissau e sono tutti in attesa di sapere se gli sarà riconosciuta la forma di protezione internazionale che hanno richiesto.

Il progetto di accoglienza è attivo dal 2015 e in questi due anni alcuni ragazzi hanno terminato il loro percorso e sono già usciti dal progetto trovando una soluzione abitativa autonoma e un lavoro. In questo periodo è stata fondamentale la collaborazione tra la Cooperativa, l’amministrazione comunale e la Parrocchia.

I ragazzi, dal momento che sono inseriti nel progetto, sono costantemente seguiti dagli operatori della Cooperativa, sono iscritti ai corsi di italiano e cercano opportunità relazionali e occupazionali.

Pochi mesi fa il Comune di Legnaro e la Cooperativa Gruppo R hanno concordato un protocollo di volontariato, grazie al quale alcuni dei ragazzi hanno la possibilità di inserirsi sul territorio e di ambientarsi in un contesto sociale per loro totalmente nuovo, facendo un’attività di manutenzione delle aree verdi del Comune o di raccolta immondizie, sotto la supervisione di un operatore.

Questa attività a titolo gratuito è un modo per restituire alla comunità l’ospitalità ricevuta.

Altri ragazzi sono stati impegnati in un volontariato presso una “fattoria sociale”, due mattine a settimana; per altri ancora, invece, è stato attivato un tirocinio formativo presso la stessa Cooperativa “Gruppo R”; altri infine sono alla ricerca di un’opportunità nel mondo del lavoro.

La Cooperativa Gruppo R ha aderito alla Carta della Buona Accoglienza, un documento nazionale del Ministero dell’interno, ANCI e Allenaza Cooperative Italiane, che promuove la micro-accoglienza e i progetti di integrazione fattiva: questa è l’unica strada per integrare realmente e dare spazio alle peculiarità di ciascuno.

I responsabili della Cooperativa stanno preparando un incontro aperto al pubblico anche con il coinvolgimento dell’amministrazione comunale e della parrocchia: questo potrà essere un momento di festa nel quale conoscere più da vicino la realtà dell’accoglienza e i ragazzi.

tratto da “Notiziario del Comune di Legnaro” del mese di Maggio.

 

Un nuovo vestito per “La Bussola”.

Martedì 16 maggio si è svolto un incontro formativo e di condivisione con operatori e volontari del nostro Centro La Bussola, figure fondamentali per il servizio e stimolo per migliorare e cambiare.
Si vuole infatti insieme cucire un “nuovo vestito”, su misura, per La Bussola, partendo dai cambiamenti che già il servizio sta affrontando, mettendo al centro la partecipazione attiva dei suoi ospiti, affrontando nuove sfide e seminando responsabilità condivise.
Questo è stato possibile anche grazie a Debora, che ci ha aiutato in questo lavoro mettendo il “vecchio” vestito della Bussola e raccontandosi; partendo dalla sua nascita, dall’idea di Emanuela e di chi con lei ha reso possibile l’apertura di questo servizio, per poi passare ai ricordi del suo primo e unico utente il giorno di apertura, ai timori e alle sfide affrontate, guardando il contesto in cui sarebbe nata e cresciuta. Attraversando e riprendendo le soddisfazioni e i traguardi raggiunti grazie all’impegno, la passione e la partecipazione di operatori e volontari e delle tante relazioni nate e coltivate quotidianamente.  Un viaggio nel tempo che ha permesso di mettere il focus sull’obiettivo del nostro servizio che non vuole rispondere solo ai bisogni primari ma anche a quelli secondari, ponendo l’accento sul tema dell’autonomia, della relazione e dell’integrazione.

Continua a leggere Un nuovo vestito per “La Bussola”.

Un luogo sicuro, che cambia.

Oggi vi raccontiamo la storia di C., utente della Bussola da più di un anno, che ha deciso di renderci parte della sua esperienza al nostro centro diurno. Il Centro è spesso vissuto dagli ospiti come un punto di riferimento, un luogo sicuro e stabile che permette di prendere del tempo per sè e prendersi cura di sè, allontanare i pensieri, riprendere a fare cose che la vita di strada non ha più permesso, scoprire o riscoprire passioni e abilità.

“Le mie difficoltà sono iniziate qualche anno fa, quando a seguito di alcune problematiche ho passato un periodo buio della mia vita in cui sono finito a dormire all’asilo notturno e a mangiare alle cucine popolari. Io ho un carattere un po’ particolare e in posti come le cucine popolari vedevo persone che avevano comportamenti aggressivi, inadeguati, qualcuno che se la prendeva con i più deboli e rischiavo di arrabbiarmi e di far emergere i lati più negativi di me. Per questi motivi i servizi sociali mi hanno proposto di frequentare il centro diurno “La Bussola”. Non sapevo nemmeno cosa fosse “questa Bussola”, però l’assistente sociale mi aveva assicurato che qui avrei potuto trovare un posto dove poter stare dalle 12.00 fino alle 16.00, mangiare, conoscere persone e guardare la tv. Continua a leggere Un luogo sicuro, che cambia.

Un Grazie dal cuore…al cuore!

Oggi vogliamo condividere con voi un grazie dal cuore…al cuore. Un grazie che permette di attraversare il Laboratorio Occupazionale di Gruppo R e di conoscere il lavoro, la passione e, come in questo caso, l’affetto che lo abitano. Una lettera di saluto e di ringraziamento che un utente ha deciso di scrivere agli operatori del servizio come conclusione del suo percorso.

“A voi un grazie, che seppure non contiene a pieno la densità delle emozioni che provo, rende almeno in parte l’affetto che vi serbo. Continua a leggere Un Grazie dal cuore…al cuore!

8 Marzo 2017 – Dalla parte delle donne.

A partire da oggi, fino a dicembre 2017, Gruppo Polis promuove un’iniziativa a sostegno di Casa Viola, la nostra Casa che accoglie donne vittime di violenza e i loro bambini.

In occasione della Giornata Internazionale della donna, da oggi 8 Marzo, saranno quasi 40 i negozi e le librerie di Padova e provincia che prenderanno una posizione chiara e precisa: quella di aiutare le donne vittime di violenza. Continua a leggere 8 Marzo 2017 – Dalla parte delle donne.