Sabato 6 Ottobre il nostro Centro Diurno “La Bussola” ha intrapreso una nuova avventura.
Dopo mesi di organizzazione, con l’aiuto di molti preziosi volontari, “Non perdere la Bussola” è stata una giornata di apertura al territorio, con attività e laboratori per grandi e piccini. Letture animate, laboratorio di terracotta e di cucina del riciclo per raccontarci, far conoscere il nostro servizio e ringraziare l’azienda Pettenon Cosmetics Spa che da quest’anno ha deciso di sostenere il servizio.
E’ stata un’esperienza intensa, che ha permesso di instaurare relazioni più forti con volontari e utenti, già conosciuti o appena incontrati nelle strade del nostro centro. Momenti di condivisione che hanno permesso di trasformare un pomeriggio (di pioggia) in un momento di festa, trasformandoci in una squadra compatta e vincente.
Ognuno il suo ruolo, ognuno libero di trovare uno spazio per partecipare. Chi si è dedicato all’allestimento, chi alla logistica, chi all’organizzazione del buffet e della musica, chi ha realizzato oggetti in terracotta, chi si è offerto per raccontarci con un video.
Tutti insieme per costruire qualcosa di nuovo ma autentico.
Fides, volontaria del centro da molti anni, dice: “Mi piace il nome che è stato dato alla festa, un messaggio universale e positivo sia per chi la bussola l’ha persa e può ritrovarla, sia per quelli che la bussola ce l’hanno ben stretta in mano. Sono contenta di essere stata coinvolta sia nella fase di preparazione, di allestimento e di servizio durante la festa. Come sempre una marcia in più l’ha data il coinvolgimento degli ospiti del centro ma anche la presenza dei bambini nei laboratori che ci ha permesso di cambiare prospettiva, ha portato qualcosa di nuovo, qualcosa che non siamo abituati a vedere qui. Peccato il tempo non ci sia stato amico, speriamo di poter arrivare a più persone l’anno prossimo, con una nuova edizione.”
Irene, nuova volontaria, invece racconta questo suo nuovo incontro con il Centro proprio in occasione di questa festa: “Sono stata coinvolta inizialmente per dare solo una piccola mano per organizzare la giornata ma mi sono ritrovata completamente coinvolta in questa realtà.
Con un altro volontario ho trascorso un pomeriggio nel centro per fare foto e riprese e poter creare un video; non pensavo che condividere una giornata assieme alla persone che passano parte del loro tempo in questo centro diurno, potesse darmi una carica così grande. Pur avendo invaso le loro abitudini, la loro quotidianità, ognuno a modo suo ci ha accolto e ci ha lasciato indagare nella propria vita.
La cosa che più mi ha colpito è l’energia che viene messa su tutto. Tutte le persone sono un piccolo arto che permette alla macchina di muoversi e di non fermarsi, non c’è un organo più importante dell’altro. Tutti sanno che ogni parte del corpo deve funzionare, o far si che funzioni. Alla Bussola ci si sprona a vicenda, ci si racconta le proprie storie, si ascolta chi ha voglia di parlare, e si lascia spazio a chi preferisce passare del tempo in solitaria.
Questo centro è un tesoro, non solo per chi può usufruire dei suoi servizi, ma anche per chi ha avuto almeno una volta la possibilità di respirarne lo spirito.”
Un’esperienza che porteremo con noi, una squadra che può trasformare un luogo nato per rispondere ai bisogni di chi lo frequenta in una risorsa per chi lo incontra nella propria strada.
Grazie a tutti e all’anno prossimo!