Mi chiamo Carlos e l’incontro con il centro diurno La Bussola è stata la mia prima esperienza in una struttura che offre aiuto sociale, perché in precedenza, come tutti, avevo il mio lavoro e con esso un’entrata fissa mensile garantita.
Dopo la chiusura della fabbrica in cui lavoravo le cose sono cambiate, ho iniziato ad avere problemi economici che mi hanno portato a non avere nemmeno il pranzo e la cena in tavola.
Per questo mi sono recato alla Caritas che mi ha indicato La Bussola.
Qui mi sono sentito subito a casa grazie a tutti gli operatori, in particolare Anna e Riccardo.
Sono persone davvero speciali capaci di ascoltare e supportare tutti coloro che passano alla Bussola.
Un giorno parlando con Riccardo è emersa la possibilità di lavorare per una cooperativa per un periodo iniziale di 2 mesi.
Naturalmente non ci ho pensato nemmeno un attimo e ho accettato.
Il poter tornare a svolgere un lavoro, dopo che per così tanto tempo mi era stato negato, è stato davvero importante per la mia vita, per la mia identità e per la mia dignità.
Mi ha fatto tornare a vivere nella normalità.
Attualmente questa occupazione che era a tempo si è interotta ma spero di essere richiamato dalla cooperativa.
Sono pronto a lavorare e dare il mio piccolo contributo. È così importante per me.
Ringrazio tutti per quanto ricevuto e spero che realtà come La Bussola possano moltiplicarsi in tutta la città per dare spazio e aiuto alle persone che si trovano in difficoltà.
Carlos C.