Quasi due anni di attività ed è il momento
di raccontare finalmente uno degli ultimi progetti di Gruppo R che riesce
a combinare “Vite, talenti e stoffe”, come recita fiero il claim.
Già, TRAME, un marchio
rigorosamente di design, ma etico. Non a caso il team che ci lavora con
entusiasmo è anche artefice del termine “ethic chic“.
Ma di cosa
si tratta? TRAME è in breve
un’idea imprenditoriale di innovazione sociale, un marchio
etico, originale e responsabile. Parliamo di
accessori che nascono da una vivace e innovativa combinazione
di design di prodotto e stoffe pregiate, con un’attenzione alle
tendenze del momento. Sono pezzi unici, made in
Italy e fatti a mano, che rispecchiano il valore e l’unicità delle
persone che li realizzano.
E chi li realizza? Persone
vere e in questo momento soprattutto donne, guidate da una maestra d’arte e da
una designer.
E perché etico? Perché Trame si rifà alla filiera
del riuso e alla dialettica dell’economia circolare.
E quindi gli accessori nascono da
un’attenta selezione di tessuti di pregio donati da
imprese locali e che, scartati da
processi produttivi in cui risultano ormai inutili, entrano nel processo
creativo TRAME, riacquistando design e funzionalità̀, secondo
una logica sostenibile e di rispetto dell’ambiente.
Chi meglio delle persone stesse,
però, può raccontarci
quanto accade dentro e fuori TRAME? Importante riportarvi le loro sensazioni, i
loro punti di vista, dopo questi primi due anni di sartoria, raccolta tessuti, aperishop, collaborazioni e social
network.
Continua a leggere TRAME, un progetto di innovazione sociale e sostenibilità ambientale.